1. Arredamento essenziale
Quando si arreda un salone di bellezza, solitamente si predilige l'acquisto di attrezzature e si mette in secondo piano l'arredamento. Ma un arredamento appropriato non è solo garanzia di comodità, esso contribuisce a migliorare il trattamento ed incide anche sull'impressione che il cliente ha del salone. Pertanto, vale la pena scegliere mobili eleganti e comodi, che si abbinino al design degli interni in maniera armoniosa.
Alla reception dovrebbero esserci delle sedie sulle quali i clienti potranno attendere comodamente il loro turno. Dovrebbero essere sempre presenti un attaccapanni con appendini per i capispalla, uno specchio e un tavolo dove esporre volantini pubblicitari, poggiare una tazza di caffè o riviste. Ecco qui di seguito un breve elenco dei mobili di cui un salone di bellezza dovrebbe essere fornito: un letto cosmetico, un tavolo per i trattamenti e una sedia per manicure, pedicure e trucco, un armadio per cosmetici e accessori cosmetici.
Nel caso di un piccolo salone, una buona soluzione potrebbe essere una poltrona pieghevole dotata di un poggiatesta regolabile per rendere il trattamento confortevole al cliente. Per quanto riguarda il tavolo, una scelta conveniente è un modello con ruote e cassetti, ove collocare tutti i materiali necessari per il trattamento.
2. Dispositivi essenziali
Un salone professionale deve garantire procedure non solo efficaci ma anche e soprattutto sicure. Ecco perchè bisognerebbe utilizzare solo dispositivi con tutti i certificati di sicurezza necessari, compreso il certificato CE che attesta che il prodotto è conforme ai requisiti dell'Unione Europea. Per quanto riguarda i dispositivi cosmetici, non dobbiamo risparmiare né acquistare i più costosi – esistono infatti molte attrezzature eccellenti ad un prezzo accessibile.
Quando si apre un salone, potrebbe essere vantaggioso procurarsi i dispositivi più popolari per i trattamenti viso e corpo (ad es. un laser IPL e dispositivi per il peeling di cavitazione, microdermoabrasione a diamante o corindone, ossibrasione, mesoterapia a microneedle e termolifting RF). Converrebbe acquistare anche una beauty harvester, ovvero un dispositivo multifunzionale che permette di eseguire più trattamenti senza doverne acquistare di più.
Altro supplemento all'attrezzatura è una lampada d'ingrandimento, fissata al piano del tavolo o montata su un treppiede mobile. Le più moderne sono dotate di vetro antiriflesso e di una luce bianca brillante, che non irrita gli occhi anche quando si lavora a lungo.
Per quanto concerne i trattamenti per il corpo, è doveroso dotarsi di dispositivi per il body shaping sottovuoto e la liposuzione di cavitazione, una capsula SPA, onde radio per il corpo e onde ultrasoniche. Inoltre, saranno utili accessori per trattamenti meno invasivi, come per esempio le coppette cinesi, i timbri a base di erbe per il massaggio e le pietre utilizzate nei massaggi rilassanti. I saloni che offrono anche servizi di manicure e pedicure dovrebbero avere una fresatrice, una lampada per gel indurenti e ibridi UV, una ciotola per l'ammollo dei piedi, un aspirapolvere, pinze e scalpelli.
3. Materiali monouso
In un salone di bellezza professionale, i prodotti monouso devono essere smaltiti dopo il trattamento. Tra questi vi sono: accessori utilizzati per la disinfezione (ad es. la bacinella di disinfezione, le attrezzature per la sterilizzazione degli strumenti e delle superfici, le buste per sterilizzatori, i guanti monouso in lattice, vinile o nitrile). Per eseguire i vari trattamenti estetici gli operatori devono munirsi anche di: tamponi di cotone, fazzoletti e tovaglioli di carta, bastoncini per rimuovere le cuticole, panni per il lavaggio del viso e del corpo, strisce epilatorie ecc. In bagno devono essere messi a disposizione del cliente panni da bagno, assorbenti per la doccia e carta igienica. I clienti dovrebbero inoltre indossare una cuffia per capelli, un paio di pantofole e indumenti monouso. Sono indispensabili anche i sacchetti per l'immondizia.
4. Materiali di trattamento
Vi sono anche altri accessori non monouso utilizzati per i trattamenti nei saloni. Eccone alcuni esempi: pinzette per le sopracciglia, ciotole in cui preparare le maschere, scrub o acidi, pennelli o spatole per applicare queste preparazioni, garze sterili, alcool salicilico e perossido di idrogeno, henné e pennelli per la sua applicazione. In fase di preventivo può capitare che questi strumenti vengano omessi, ma sono invece indispensabili per effettuare trattamenti professionali e garantire la sicurezza sia del cliente che dell'estetista.
5. Materiali riutilizzabili
I materiali e gli accessori riutilizzabili includono asciugamani, coperte, lenzuola, fasce per capelli, grembiuli, dispenser per sapone e per asciugamani di carta. Il rischio che diventino portatori di batteri e microbi esiste, ma non è possibile evitare di usarli in un salone di bellezza. L'unica vera protezione è la completa sterilizzazione di tutti gli strumenti utilizzati nei trattamenti che entrano in contatto con la pelle, dopo averli disinfettati e lavati accuratamente.
6. Protocollo di sterilizzazione
In un istituto di bellezza che soddisfa gli standard sanitari più elevati, la sicurezza dei trattamenti ha lo stesso livello di importanza del loro rendimento professionale. La parola chiave è sterilizzazione, cioè un procedimento che protegge i clienti e gli operatori da infezioni virali, batteriche, fungine o parassitarie. È diverso dalla disinfezione, che distrugge solo le forme vegetative dei microrganismi. Infatti il processo di sterilizzazione elimina tutte le forme di agenti, comprese le spore. Nell'ottica di mantenere i più alti standard di sicurezza, il cosiddetto processo di decontaminazione (che avviene in un'area separata del salone appositamente dedicata al lavaggio, alla sterilizzazione e alla conservazione degli strumenti cosmetici) dovrebbe iniziare con la disinfezione degli strumenti. In seguito, gli strumenti dovrebbero essere puliti con acqua corrente e poi asciugati e sterilizzati in un'altra area. In questa sede pulita deve essere allestita un'autoclave, cioè un dispositivo ermeticamente sigillato in cui il processo di sterilizzazione viene effettuato grazie all'azione del vapore sotto pressione. Il vapore raggiunge una temperatura di 121°C o 134°C, che riescono a distruggere anche forme vegetative di microrganismi patogeni. Con l'utilizzo di un'autoclave si garantisce l'eliminazione del 99,99% degli agenti. Quando si sceglie di acquistare un'autoclave, è bene prediligere dispositivi con il certificato medico UE CE, ovvero una garanzia di protezione contro le infezioni.
Secondo il D.Lgs 81/2008, che elenca le misure da adottare per la salvaguardia della salute e della sicurezza dei lavoratori e di terzi che vengono in contatto con l’ambiente di lavoro, è necessario adottare le misure di sicurezza più evolute. Pertanto i centri estetici che effettuano attività ove può verificarsi il contatto con il sangue (ad esempio manicure e pedicure) devono dotarsi di dispositivi di sterilizzazione di ultima generazione.
Le autoclavi moderne sono caratterizzate da un design elegante e di tendenza, e si abbinano facilmente all'arredo di qualsiasi tipo di salone. Sono anche relativamente piccole, quindi si adattano anche ad ambienti più contenuti. Infine, le autoclavi moderne sono anche più rispettose dell'ambiente: la quantità di elettricità e di acqua utilizzate sono ridotte al minimo.
7. Materiale cartaceo
Al fine di proteggere sia il cliente che l'operatore, è necessario verificare la documentazione e seguire le raccomandazioni. Molti trattamenti eseguiti nei centri estetici (tra cui i trattamenti con gli ultrasuoni o le onde radio, la laserterapia IPL, il microneedling, la mesoterapia con ago, la microdermoabrasione) sono invasivi e possono arrecare danni collaterali spiacevoli o perfino pericolosi.
L'estetista deve quindi essere a conoscenza di possibili controindicazioni, così come il cliente deve essere consapevole delle eventuali complicazioni. È una buona pratica far compilare al cliente una scheda contenente informazioni circa il suo stato di salute (eventuali malattie, farmaci assunti, allergie e reazioni della pelle a precedenti trattamenti). Questo consente all'estetista di scegliere la terapia più sicura e che meglio si adatta alle esigenze del cliente.
Prima di cominciare il trattamento, l'estetista deve consegnare al cliente un opuscolo che spieghi dettagliatamente il suo decorso, le controindicazioni e le complicazioni. Dopo averlo letto, il cliente deve firmare un consenso informato, grazie al quale il salone è protetto da eventuali richieste ingiustificate. Al termine della visita, si può affidare al cliente una prescrizione post-trattamento, che di norma contiene al suo interno le linee guida per la cura della pelle e raccomandazioni per eventuali trattamenti successivi.
8. Decorazioni
Per creare un'atmosfera accogliente, bisogna arricchire l'ambiente con accessori e decorazioni interessanti e che siano in armonia con il resto del mobilio e con il design d'interni complessivo. Il rischio è quello di creare un caos visivo. Un'idea potrebbe essere quella di esporre candelieri decorativi: essi possono ispirare l'atmosfera del salone, anche perché le candele possono essere utilizzate durante i trattamenti di rilassamento. È preferibile sceglierle inodore, perché alcune fragranze potrebbero infastidire i clienti, causando nausea e mal di testa. Anche i fiori, disposti in vasi, possono donare al salone un'atmosfera unica. Tuttavia, è meglio scartare l'ipotesi di piante artificiali: esse sono sì più sicure, ma quelle vive svolgono meglio il loro ruolo decorativo. Per riempire le pareti si possono appendere foto, poster e certificati. Questi ultimi, contrariamente alle apparenze, sono importanti poiché costituiscono una garanzia della professionalità di chi esegue i trattamenti ed aumentano il senso di sicurezza del cliente. Collocate in cornici eleganti, saranno un'ulteriore decorazione. Un ultimo consiglio è quello di esporre in uno stand o su di un tavolino nella sala d'attesa biglietti da visita e volantini pubblicitari.
9. Apparecchiature innovative
In Italia i trattamenti cosmetici stanno acquistando sempre più popolarità. I saloni di bellezza sparsi per la penisola sono 19.700 e 6.680 i negozi per parrucchieri dotati di apposite cabine per l'estetica. Ce ne sono anche in 1.750 farmacie, in 1.745 profumerie e in 3.800 palestre. Negli ultimi 20 anni il numero dei centri estetici è aumentato del 72% e gli addetti del settore sono 49.000.
Per differenziarsi dalla concorrenza e far risaltare il proprio salone, vale la pena munirsi di dispositivi per la realizzazione di trattamenti innovativi (ad es. un wapozone, che pulisce la pelle e può avere anche una funzione aromaterapica, un apparecchio per il peeling di cavitazione o un apparecchio per l'infusione di ossigeno, considerato una vera e propria rivoluzione).
10. Musica
La musica rende più piacevole l'attesa e contribuisce a creare un'atmosfera di relax durante i trattamenti. Il suo utilizzo in salone è quindi importante, ma per evitare di incorrere in sanzioni bisogna tener presente che potrebbe essere regolamentato dalla legge.
Bibliografia:
- Stanton Block, Disinfection, Sterilization, and Preservation, Lippincott Williams & Wilkins, Philadelphia 2001. https://books.google.pl/books/about/Disinfection_Sterilization_and_Preservat.html?id=3f-kPJ17_TYC&redir_esc=y
- The official website of the European Union : https://europa.eu/youreurope/business/product-requirements/compliance/technical-documentation-conformity/index_en.htm.
- https://it.fashionnetwork.com/news/Centri-estetici-aumentati-del-72-nell-ultimo-ventennio-49-000-gli-addetti,960107.html
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